Le cinque fasi della moneta a
corso legale La causa fondamentale della crisi
economico-finanziaria mondiale è la sottrazione di valore al lavoro perché
sottraendo valore al lavoro si riducono i consumi essenziali (sottoconsumo) e
si provoca sovrapproduzione e quindi disoccupazione. Il mezzo per sottrarre
valore al lavoro è la moneta a corso legale.perché con questa moneta si
riesce ad imporre al lavoro un valore inferiore a quello dei prodotti del
lavoro. Gli effetti di questa causa e di questo mezzo sono la massima
concentrazione della ricchezza in poche mani, cui corrisponde il massimo
impoverimento della maggior parte della popolazione. Perciò, l’unico modo per
uscire dalla crisi è rifiutare qualsiasi moneta a corso legale. Il resto sono
solo inutili chiacchiere. La moneta a corso legale non vale più niente.
Prende valore soltanto per legge. Dollari, euro, sterline, yen, yuan e tutte
le altre monete emesse dagli stati, dalle banche centrali e dalle altre
banche non hanno alcun valore reale né sono garantite da alcun valore reale.
Se avessero valore reale non avrebbero alcun bisogno del corso legale. La
moneta a corso legale viene accettata solo perché imposta da una legge
statale o per ignoranza (la stragrande maggioranza della popolazione non sa o
non capisce che questa moneta non vale nulla). Nel tempo, la moneta è passata attraverso le
seguente cinque fasi: 1. Dare merce per avere moneta per avere altra
merce. È la moneta con valore reale, che deriva dal baratto: si vende merce
prodotta in eccedenza in cambio di moneta con valore reale per acquistare merce prodotta da
altri. È stata usata dai lavoratori-produttori. Il fine è lo scambio per
soddisfare bisogni. 2. Dare moneta per avere merce per avere più
moneta. È la moneta bancaria, che deriva dalla nota di deposito: si paga
moneta per acquistare merce da vendere (anche dopo averla trasformata in
prodotto) in cambio di una quantità
di moneta maggiore di quella pagata. È usata nell’industria e nel commercio.
Il fine è l’accumulazione della ricchezza. 3. Dare moneta per avere altra moneta per avere
più moneta. È la moneta finanziaria: si paga moneta per acquistare un’altra
moneta o titoli da scambiare con una quantità di moneta maggiore di quella
pagata. È usata dai proprietari delle banche. Il fine è la concentrazione
della ricchezza. 4. Prendere moneta per dare più moneta prendendo
altra moneta. È la moneta della finanza piramidale o dello schema Ponzi: si
prende a prestito moneta e si restituisce con gli interessi utilizzando altra
moneta presa a prestito. È usata dagli stati e dalla finanza. Il fine è
estorcere ricchezza con la truffa, perché ad un certo momento non c’è più
moneta da prendere a prestito e non si riesce più a rimborsare né capitale né
interesse. 5. Emettere moneta o titoli rappresentativi di
merce inesistente (per esempio oro) per acquistare merce/ricchezza per avere
più merce/ricchezza. È la moneta bluff puro: si emette moneta priva di
qualsiasi valore e si fa pensare che ne abbia. È usata da chi detiene la
maggior parte della ricchezza. Il fine è impedire con l’inganno la
ridistribuzione della ricchezza. Quindi, o si ritorna al baratto o si adotta una
nuova moneta: la moneta del lavoro. Martedì 7 dicembre 2010. Rodolfo Marusi Guareschi The Republic
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