LA RIDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA MEDIANTE DHANA E L’AZZERAMENTO DEI DEBITI PUBBLICI Da una ricerca
pubblicata il 5/12/2006 da UNU-WIDER (United Nations University - World
Institute for Development Economic Research) con sede ad Helsinky
(Finlandia), aggiornata da Holos System, la ricchezza mondiale di circa
150.000 miliardi di Dollari PPA (Parità Potere Acquisto), al netto da debiti,
è distribuita fra i 5 miliardi di persone con almeno 16 anni di età, con una
media mondiale di 30.000 Dollari pro-capite, nelle misure seguenti: - l’1% della popolazione, 50 milioni di persone,
ha il 40% della ricchezza, 60.000 miliardi di Dollari, in media 1.200.000
Dollari pro-capite, 40 volte la media mondiale; - l’1% della popolazione, 50 milioni di persone, ha il 10% della ricchezza, 15.000 miliardi di Dollari, in media 300.000 Dollari pro-capite, 10 volte la media mondiale; - l’8% della popolazione, 400 milioni di persone,
ha il 35% della ricchezza, 52.500 miliardi di Dollari,, in media 131.250
Dollari pro-capite, poco più di 4 volte la media mondiale; - il 40% della popolazione, 2 miliardi di persone, ha il 14% della ricchezza, 21.000 miliardi di Dollari, in media 10.500 Dollari pro-capite, poco più di un terzo della media mondiale; - il 50% della popolazione, 2,5 miliardi di persone, ha meno dell’1% della ricchezza, 1.500 miliardi di Dollari, in media 600 Dollari pro-capite, un cinquantesimo della media mondiale. In sintesi, il 10% della popolazione mondiale ha l’85% della ricchezza mondiale, mentre il 90% della popolazione mondiale ha il 15% della ricchezza mondiale. Questa è una delle otto cause fondamentali della crisi. Dhana è la moneta mondiale
del lavoro garantita da capitali di imprese per un valore
equivalente ad un grammo di platino fino per una Dhana. È emessa da Dhura, un ente appositamente
istituito il 12/6/2002 dalla Repubblica della
Terra. I primi 6 miliardi di Dhana sono stati emessi il
14/6/2001, garantiti
da un pegno su azioni del valore nominale di 150 miliardi di Euro, una Dhana
per 25 Euro. Successivamente, sono state emesse
altre Dhana. In totale, saranno emessi 500 miliardi di Dhana da assegnare e
25 miliardi di Dhana per iniziative umanitarie. Il 7/6/2005, per sfuggire alle continue oscillazioni dei cambi, Dhana ha abbandonato il tasso di cambio fisso con l'Euro ed ha introdotto quello con il platino: 1 Dhana (DHX) = 1 grammo di platino fino 999/1000 (XPT). In quella data, la quotazione del platino era di 33 Euro, pari a 43 Dollari, per grammo. Ora, la quotazione del platino è di 40 Euro, pari a 54 Dollari, per grammo. Il 19/7/2010, considerata l’ormai assoluta inattendibilità dei valori delle monete a corso legale, il tasso di cambio di Dhana con le altre valute è stato bloccato, lasciando il tasso di cambio fisso di una Dhana = 1 grammo di platino fino = 1 ora di lavoro normale. Dhana è la moneta emessa per conto di chi lavora.
È una moneta libera e non avrà mai corso legale Non ne ha bisogno. Del resto,
se le monete a corso legale avessero un valore reale non avrebbero alcun
bisogno del corso legale. Scopo fondamentale di Dhana è dare inizio ad
un’equa ridistribuzione della ricchezza. Per questo, Dhana è assegnata in
parti uguali ad ogni abitante del pianeta con almeno 16 anni di età: 100
Dhana per ognuno. Un altro scopo di Dhana è mantenere il potere d’acquisto della moneta: non saranno emesse più di 100 Dhana per ogni persona alla quale sono assegnate, salvo un 5% da destinare unicamente ad iniziative umanitarie. Quindi, poiché gli abitanti del pianeta con almeno 16 anni sono attualmente circa 5 miliardi, non saranno emessi più di 500 miliardi di Dhana da assegnare (100 Dhana pro-capite), più 25 miliardi di Dhana per iniziative umanitarie. Totale: 525 miliardi. Al tasso di cambio di 50 Dollari per Dhana, si tratta di un valore di 26.250 miliardi di Dollari. Di seguito sono riportati gli effetti dell’assegnazione di Dhana sulla ridistribuzione della ricchezza. Questa
è la distribuzione attuale della ricchezza in Dollari PPA (Parità Potere
Acquisto):
Misurata in Dhana, al cambio medio di 50 Dollari per 1 Dhana, la distribuzione attuale della ricchezza ha i seguenti valori:
Assegnando 100 Dhana pro-capite ad ogni abitante del pianeta con almeno 16 anni di età si hanno i seguenti risultati:
Misurata in Dollari, sempre al cambio di 50 Dollari per 1 Dhana, l’assegnazione di 100 Dhana ha i seguenti valori:
Per effetto
dell’assegnazione di Dhana, sommando i valori della seconda e della terza
tabella, questi sono gli effetti, con le relative variazioni delle percentuali
di ricchezza:
Il 10% della popolazione avrà una percentuale di ricchezza mondiale ridotta dal 85% al 77% mentre il 90% della popolazione avrà un aumento dal 15% al 23%. Così, si trasferisce l’8% della ricchezza dal 10% che ha di più al 90% che ha di meno. Dalla colonna a destra della tabella risulta che la ricchezza disponibile sia aumentata dello 0,42% per chi ha di più e del 833%, cioè più di 8 volte, per chi ha di meno. Nell’ultima tabella è riportata la ridistribuzione della ricchezza in Dollari PPA:
Non basterà. Abbiamo sempre detto che Dhana non è la soluzione di tutti i problemi ma solo l’inizio di un’equa ridistribuzione della ricchezza. Il resto dipende dall’uso che si farà di questa moneta. Che potrà essere assegnata una volta sola. Se sarà utilizzata solo per il consumo, in poco tempo ci si ritroverà nella stessa situazione attuale, anzi, peggiore, perché non esisteranno più risorse per emettere un’altra moneta, a meno che non l’addebitiamo ai nostri pronipoti. Se, invece, sarà impiegata nella misura massima possibile per produrre ricchezza, Dhana sarà uno strumento efficace per trasformare i rapporti economici finalizzati al profitto nei rapporti economici necessari a soddisfare i bisogni reali. Resta il problema del debito pubblico. Gli stati e le istituzioni pubbliche hanno titoli di debito per un importo complessivo equivalente ad almeno 60.000 miliardi di Dollari. Fino ad ora i titoli in scadenza sono stati rimborsati emettendo nuovi titoli per importi pari al totale dei capitali presi a prestito più interessi più nuovi deficit annuali. Non si può continuare così. Questi debiti non si possono continuamente rinnovare: o si azzerano o si pagano. Azzerarli sarebbe in danno soprattutto dei piccoli risparmiatori che hanno sottoscritto quei titoli. Dopo una vita di lavoro, perderebbero tutto. Per pagarli, bisogna prendere le risorse dove sono, in misura proporzionale alla ricchezza. Questa è la misura proporzionale in Dhana.
E questa è la misura proporzionale in Dollari.
In questo modo, paghiamo tutti, ciascuno in proporzione alla ricchezza che ha. Così,
si ridistribuisce equamente la ricchezza e si azzerano equamente i debiti
pubblici. E si può ripartire. Tutti insieme. Sabato, 11 dicembre 2010. Rodolfo Marusi Guareschi The Republic
of the Earth P.O. Box 66 –
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