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Il sistema di trasferimento delle risorse e dei prodotti è fondato sul baratto di reciproche eccedenze. Appositi enti, o consorzi, provvedono ad acquistare beni dai produttori e ad offrirli direttamente alla domanda solvibile, ricevendo in pagamento altri beni. Il baratto può anche essere realizzato con rapporti multilaterali, come nel caso più semplice in cui A vende beni a B che li vende a C che li paga con merce che B vende a D che paga in valuta che B versa ad A. Il funzionamento del sistema dipende dall'efficienza e dalla diffusione della sua organizzazione. Si distinguono due fasi: lo sviluppo di rapporti e le transazioni commerciali. La prima fase si conclude con una convenzione, tra produttore ed intermediario, con la quale si stabilisce la quantità di beni da vendere in un certo periodo (tre anni), il prezzo, il modo di pagamento, l'inizio delle consegne. La seconda fase ha per oggetto il trasferimento dei beni ed il loro pagamento. Per iniziare la gestione di questo sistema è già stata da tempo fondata una società con un capitale sociale sufficientemente elevato da garantire la solvibilità anche per transazioni di valore consistente. |