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I desideri sono le tendenze al piacere, come condizione di benessere individuale interiore, o quanto meno di appagamento di carattere emotivo, che costituiscono, o la cui percezione costituisce, l'ambiente entro il quale l'essere umano scopre le soluzioni.

Così è per l'essere umano, come per ogni altra forma vitale, da quella vegetale a quella animale.

L'unica differenza, a questo proposito, dell'essere umano ragione-vole rispetto a tutte le altre forme di vita, non sta tanto nella spinta propulsiva in sé, quanto negli effetti che, dall'appagamento dei desideri, si possono ottenere.

Ed è naturale che quanto più l'essere umano riuscirà a controllare i propri desideri, collegando l'istinto (non cancellandolo) alla ragione, tanto più il loro appagamento potrà produrre evoluzione.

Tra l'altro, il controllo dei desideri corrisponde anche ad una concezione positiva nel rapporto tra il singolo individuo e tutti gli altri.

EMULAZIONI

Emulare significa implementare produzione di evoluzione.

Emulare è fare quello che si ritiene abbiano fatto di buono altri al fine di ottenere almeno gli stessi risultati.

L'essere umano tende ad ottenere, attraverso le emulazioni, il massimo risultato, applicando strategia, sistemi e metodi di chi ha dimostrato di aver già ottenuto apprezzabili risultati.

Da non confondersi con l'imitazione, che trova la sua causa in uno scompenso di carattere cerebrale, l'emulazione tende al fine, allo scopo che si vuole raggiungere.

Di fatto, l'imitare è effetto di una causa di carattere istintivo, mentre l'emulare è effetto di una causa che dipende dalla ragione.

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